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Un'auto in corsa

Lettere

Un’auto in corsa

Per ELISA

“Mi sento un auto in corsa che non conosce bene il percorso da fare. E se consideri che io ho una utilitaria di 10 anni, che stanno ritirando dal mercato...”
Se accetti la tua utilitaria, le puoi venire incontro. Puoi utilizzare la benzina verde, qualche piccolo ritocco al motore, un po' di anti-ruggine, qualche rifinitura alla carrozzeria, una controllata alle gomme (d'inverno c'è pioggia e ghiaccio, potresti scivolare) e vai ! E ancora con delle grosse soddisfazioni!
Correre non è una necessità continua. In qualche caso puoi chiedere un passaggio e può risolversi in una grande opportunità; con il bus, il treno o l'aereo, ne puoi avere ancora altre.
Non conosci il percorso da fare.
Bene! Non possiamo conoscere-controllare in anticipo lo svolgersi della vita. Possiamo sicuramente avventurarci nel mistero della Vita. Ad ogni modo, stattene un po' con te stessa, con amore, cura e coccole; dopo annusa.. e vai nella direzione che senti buona per te.
Su Marco, il ragazzo handicappato che ti è stato affidato a scuola. Stai con lui.. veramente. Prova a riconoscerlo così com'è realmente, accettalo: è il tuo punto di partenza. Quindi, documentati, ipotizza un progetto a lungo termine, uno a breve.. e sperimentalo CON Marco. Se non va, cambia. Ma ricordati sempre l'inizio: cerca di ESSERE sempre con te (in te) e con lui.
“E' facile "infuocarmi" quando lavoro con un maestro, ma l'incendio si spegne man mano che lui si allontana.”
All'inizio questo è molto naturale. Hai una possibilità: prova a rimanere in contatto col maestro fino a quando lo digerisci.. e diventa una parte di te.
Nella mia Luna Piena, sarò con te.



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