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Alla dottoressa

Lettere

Un pesciolino rosso un po’ sbiadito

Alla mia cara dottoressa

Grazie per la lettera cara ed affettuosa.

“Lavoro poco, sono giù di tono, essenzialmente mi sento sola, insomma sono come un pesciolino rosso un po’ sbiadito che vive infelicemente in una palla di vetro e non sa come uscire, né può.
In questo momento non ho bisogno di guru. Per favore dammi una dritta.”

Io non conosco pesciolini rossi che vivono felici da soli in una palla di vetro. Vorrei che la dott.ssa ed il pesciolino rosso un po’ sbiadito cominciassero a toccarsi ed amarsi davvero: sono così distanti ora!
Come prima cosa penso che la dottoressa dovrebbe cambiare la palla di vetro in una vaschetta più capiente, cambiare spesso l’acqua ed un'acqua ben ossigenata. Poi forse è il caso di trovargli un compagno, così tanto per rincorrersi un po’ e mantenersi in allenamento per il grande passo. Quindi possiamo creare un paesaggio diverso, con più colori e qualche grotta: qui, se vogliono, i pesciolini finalmente possono permettersi un po’ di privacy.
In un altro tempo arrivano altri pesci. E dopo questo allenamento, lo sento, il pesciolino potrà entrare tranquillo nel mare, il suo ambiente naturale...ed andare nella vita.
Io non so se i guru risolvono i problemi, ma un esperto di pesci e di mare potrebbe aiutare il pesciolino, con qualche dritta, a muoversi e continuare nella direzione della Vita.



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